Confessioni by Agostino

Confessioni by Agostino

autore:Agostino [Agostino]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 978-88-11-81045-2
editore: Garzanti (I Grandi Libri)
pubblicato: 2016-02-28T16:00:00+00:00


[La passione degli occhi]

35.54. C’è poi un’altra specie di tentazione, per molti aspetti pericolosa. Oltre la concupiscenza della carne, che consiste nel piacere di tutti i sensi e nella loro massima soddisfazione – una servitù in cui si consumano quelli che si allontanano da te179 – c’è nell’anima, indotta da questi stessi sensi, una curiosità avida e vana, che si ammanta del nome di conoscenza e di scienza. Non cerca la soddisfazione della carne, ma l’esperienza per suo mezzo.180 Siccome fa parte dell’impulso alla conoscenza, e gli occhi sono fra i sensi lo strumento principe della conoscenza, la parola divina la definisce passione degli occhi.181 Agli occhi in senso proprio pertiene il vedere. Ma questo verbo lo usiamo anche per gli altri sensi, quando sono impiegati a scopo di conoscenza. Così ad esempio non diciamo: “ascolta com’è scintillante”, o “annusa come è lucido” o “assaggia quanto brilla” o “tocca che splendore”: son tutte cose che – noi diciamo – si vedono. D’altra parte non diciamo soltanto “vedi com’è luminoso”, percezione questa che pertiene solo agli occhi, ma anche: “vedi che suono”, “vedi che odore”, “vedi che sapore”, “vedi com’è duro”. Per questo l’esperienza sensoriale in generale si chiama, come si è detto, concupiscenza degli occhi. Tutti gli altri sensi si attribuiscono per analogia la funzione visiva (della quale però gli occhi detengono il primato) quando la loro esplorazione ha scopo di conoscenza.

- 55. Dal che si può distinguere con maggiore evidenza quale sia la parte del piacere e quale quella della curiosità nell’esperienza sensoriale. Il piacere insegue la bellezza, l’armonia, la fragranza, il sapore, la morbidezza: la curiosità anche i loro contrari, e non per procurarsi la nausea ma per il capriccio di fare esperienza e conoscenza. Che piacere può esserci nella vista di qualche particolare agghiacciante, in un cadavere straziato? Eppure appena ce n’è uno la gente accorre per provare sgomento e impallidire a suo agio. Hanno perfino paura di vederlo in sogno, come se qualcuno li obbligasse a vederlo da svegli, o ne avessero sentito parlare come di un bello spettacolo. E così è per tutti gli altri sensi: ma sarebbe una lunga rassegna. È per via di questo morboso desiderio che negli spettacoli vengono esibiti ogni sorta di mostri. Di qui viene anche che si proceda a esplorare i fenomeni della natura fuori di noi, che a nulla giova conoscere, e dove gli uomini altro non cercano che la conoscenza per se stessa. Di qui anche le arti magiche cui si fa appello, sempre allo stesso scopo di un sapere perverso. Di qui infine le tentazioni che perfino la religione propone a Dio, quando si chiedono segni e miracoli182: non per qualche motivo di salvezza, ma solo per il gusto di un esperimento.

- 56. In questa immensa foresta folta di insidie e rischi, vedi quanti rami ho tagliato ed espulso dal mio cuore, come tu m’hai concesso di fare, Dio della mia salvezza.183 Eppure chi si azzarderebbe, avvolti come siamo da ogni parte di tentazioni di questo



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.